Breve dizionario Surrealista della lingua italiana

~ workshop


sabato 14 e domenica 15 settembre 2019
CampoBase, via Reggio 14 Torino



Ph. Abruzzese Studio


CampoBase e Roberto Fassone hanno invitato a trasformare oggetti, azioni ed emozioni durante il workshop ‘Breve dizionario Surrealista della lingua italiana’, da cui scaturirà una pubblicazione omonima. Questi sono ispirati a un gioco di matrice surrealista, la cui creazione rimane un mistero insoluto. Secondo alcuni il gioco fu inventato dal Gruppo Cecoslovacco Surrealista (CSS) nel 1942 a Ostrava, durante una riunione decisamente alcolica tenutasi nel bar di riferimento Fantastika (ancora oggi luogo di ritrovo per i giovani artisti). Secondo altri fu inventato durante una solitaria notte di luna piena da Georges Perec, tra i fondatori di Oulipo. Il gioco è molto semplice e consiste nel trasformare, in maniera rigorosamente casuale, le definizioni di parole d'uso comune. Un gatto potrà così diventare il sorgere del sole e una mano tramutarsi in gocce d'acqua che cadono dal cielo. La prima iterazione italiana del workshop (o così sembrerebbe) è avvenuta a Siracusa (la più bella città della Magna Grecia) in collaborazione con gli studenti di Arti Visive del MADE Program. La seconda si è svolta a Torino (parte del triangolo della magia nera e bianca) presso CampoBase. Il workshop richiede tre caratteristiche principali: pazienza (perché senza pazienza non si riescono a fare cose belle), rigorosità (perché solo essendo rigorosi si può costruire un dizionario) e passione (perché senza passione per le cose inutili il mondo diventa noioso).

Hanno partecipato:
Gabriele Abruzzese, Irene Angenica, Roberta Aureli, Costanza Benelli, Emanuele Bruno, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Martina Cavalli, Raffaele Cirianni, Gabriella Dal Lago, Davide La Montagna, Giulia Meloni, Caterina Morigi, Andrea Nadalin, Matilde Sambo, Davide Sgambaro, Paolo Syllas Labini, Stefano Volpato.

Roberto Fassone è un brupo muschiato del nord che si nutre principalmente di eucalipto, scheletri invisibili, bimbi stonati, campi da gioco per sport immaginari e parole inventate.

CampoBase è una listera reale, composta da sei piante rare e una parola inventata: Nepenthes attenboroughii, Tahina spectabilis, Rhizanthella gardneri, Encephalartos hirsutus, Medusagyne oppositifolia, Acacia anegadensis e Sprezzing.

L’appuntamento si inserisce nella programmazione in vista di House of Displacement, festival di performance, interventi artistici e incontri teorici. CampoBase si prepara alle giornate dal 3 al 6 ottobre con #roadtodisplacement, inaugurato con il takeover dell’account Instagram di Campobase in agosto. Il ‘Breve dizionario Surrealista della lingua italiana’ sarà stampato in tiratura limitata e verrà messo in circolazione durante i giorni del festival.

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CampoBase and Roberto Fassone have invited to transform objects, actions and emotions during the workshop ‘Short Surrealist dictionary of the Italian language’, from which a publication of the same name will emerge. These are inspired by a surrealist game whose creation remains an unsolved mystery. According to some, the game was invented by the Czechoslovak Surrealist Group (CSS) in 1942 in Ostrava, during an alcoholic meeting held in the reference bar Fantastika (still today a meeting place for young artists). According to others it was invented during a solitary full moon night by Georges Perec, one of the founders of Oulipo. The game is very simple and consists in transforming, in a strictly random manner, the definitions of commonly used words. A cat will thus become the sunrise and a hand turn into drops of water falling from the sky. The first Italian iteration of the workshop (or so it would seem) took place in Syracuse (the most beautiful city of Magna Graecia) in collaboration with the Visual Arts students of the MADE Program. The second took place in Turin (part of the triangle of black and white magic) at CampoBase. The workshop requires three main characteristics: patience (because without patience you cannot make beautiful things), rigor (because only being strict you can build a dictionary) and passion (because without passion for useless things the world becomes boring).

Participants:
Gabriele Abruzzese, Irene Angenica, Roberta Aureli, Costanza Benelli, Emanuele Bruno, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Martina Cavalli, Raffaele Cirianni, Gabriella Dal Lago, Davide La Montagna, Giulia Meloni, Caterina Morigi, Andrea Nadalin, Matilde Sambo, Davide Sgambaro, Paolo Syllas Labini, Stefano Volpato.

Roberto Fassone is a northern musk brupo that feeds mainly on eucalyptus, invisible skeletons, jarring babies, playgrounds for imaginary sports and invented words.

CampoBase is a real listera, composed of six rare plants and an invented word: Nepenthes attenboroughii, Tahina spectabilis, Rhizanthella gardneri, Encephalartos hirsutus, Medusagyne oppositifolia, Acacia anegadensis and Sprezzing.

The appointment is part of the program in view of House of Displacement, a festival of performance, artistic interventions and theoretical meetings. CampoBase is preparing for the days from 3 to 6 October with #roadtodisplacement, inaugurated with the takeover of Campobase's Instagram account in August. The ‘Short Surrealist dictionary of the Italian language’ will be printed in limited edition and will be put into circulation during the festival days.


Curated by: Irene Angenica, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Martina Cavalli, Gabriella Dal Lago, Alice Labor, Ginevra Ludovici, Federica Torgano, Stefano Volpato.





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