How to Fall in Love With a Place?
~ Storytelling session
03.07.2020
h. 19:30
@Villa Romana, Florence
How to Fall in Love With a Place? è una sessione di storytelling che riflette sul sentimento di affezione provato nei confronti di un luogo e sulla percezione della distanza rispetto a un luogo desiderato. L’evento si propone di coinvolgere la comunità dei partecipanti nella creazione di una narrazione corale che, a partire dalle esperienze personali di ciascun narratore, generi le condizioni per la produzione di significati che rappresentino valori condivisi e comuni.
Che cosa significa innamorarsi di un posto? In che modo viene innescato questo processo di affezione, e quali sono le sue implicazioni sociopolitiche? A partire dalle contingenze e dalle costrizioni vissute durante il periodo di lockdown degli ultimi mesi vogliamo riflettere sul tema del desiderio e della distanza percepita rispetto al luogo desiderato.
L’evento si svolgerà nel giardino di Villa Romana. Dopo una breve introduzione alla metodologia e la condivisione di suggestioni e spunti per la costruzione del proprio racconto, ciascun partecipante viene invitato a un momento di riflessione ed elaborazione durante il quale strutturare la propria storia da condividere con gli altri. Ognuno è inoltre chiamato a confrontarsi con un esercizio di misurazione della distanza percepita rispetto al luogo amato durante un periodo di lontananza forzata: muniti di picchetti per e di un filo di lana, i partecipanti proveranno a rappresentare fisicamente questa distanza nel giardino di Villa Romana, tracciando un percorso che diventerà visibile e percorribile da tutti e che, come una cartografia immaginata, resterà impresso nel terreno. Al termine di questa azione performativa, i partecipanti si ritroveranno seduti insieme, e ciascuno racconterà a voce alta la propria storia d’amore con un luogo.
La durata dell’evento è di circa due ore (30 minuti di introduzione; 30 minuti di riflessione/elaborazione individuale; 1 ora di restituzione collettiva).
L'evento si svolgerà nel rispetto del Decreto PCM del 4 marzo 2020.
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How to Fall in Love With a Place? is a storytelling session that reflects on the feeling of affection towards a place and on the perceived distance from a desired place. The event aims to involve the community of participants in the creation of a choral narrative that, starting from the personal experiences of each narrator, generates the conditions for the production of meanings that represent shared and common values.
What does it mean to fall in love with a place? How is this affection process triggered, and what are its socio-political implications? Starting from the contingencies and constraints experienced during the lockdown period of the last few months, we want to reflect upon the theme of desire and perceived distance from the desired place.
The event will take place in the garden of Villa Romana. After a brief introduction to the methodology and the sharing of suggestions and ideas for the construction of their own story, the participants are invited to a moment of reflection and elaboration during which they will structure their own narration to be shared with others. Each one is also called to deal with an exercise of measuring the perceived distance from the loved place during a period of forced distance: equipped with pegs and a woolen thread, the participants will try to physically represent this distance in the garden of Villa Romana, tracing a path that will become visible and practicable by all and which, like an imagined cartography, will remain imprinted in the ground. At the end of this performative action, the participants will find themselves sitting together, and each will tell their love story with a place out loud.
The duration of the event is approximately two hours (30 minutes of introduction; 30 minutes of individual reflection / processing; 1 hour of collective restitution).
The event will take place in compliance with the PCM Decree of 4 March 2020.
Curated by: Irene Angenica, Bianca Buccioli, Gabriella Dal Lago, Ginevra Ludovici, Federica Torgano, Stefano Volpato.
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