MEET & SCREEN [1] ~ Marinella Senatore
23.05.2019
Il primo appuntamento del ciclo Meet&Screen ha proposto la proiezione di tre lavori video di Marinella Senatore, la cui pratica unisce forme di attivismo, cultura popolare, danza e musica nel ripensare la natura politica di organizzazioni collettive, innescando nel pubblico il potenziale per un cambiamento sociale.
Si ringraziano Marinella Senatore per la gentile concessione delle opere video e Careof, la cui collaborazione è stata importante per la ricerca di CampoBase: l’archivio milanese rappresenta una preziosa memoria per comprendere l’evoluzione della scena artistica contemporanea, in particolare di quella italiana.
- Speak Easy (2013, 15’ 30”)
Speak Easy è un musical ambientato nell’America degli anni Cinquanta. I partecipanti hanno preso attivamente parte al processo creativo fin dalle sue prime fasi: la sceneggiatura originale è stata ideata e scritta da un'associazione di quartiere della periferia di Madrid e da centinaia di studenti dell'Università Complutense. Tutti hanno lavorato in concerto con falegnami in pensione, cucitrici locali, artigiani e attori professionisti per costruire il set, creare costumi e prepararsi per ogni ruolo della produzione.
- Variations (2011, 21')
Ambientato al New Museum e nell’area limitrofa, Variations (Variazioni) si è avvalso della collaborazione di oltre 200 residenti del Lower East Side di New York. Proponendo un progetto pensato come un film incentrato sugli abitanti della zona, con Variations la contagiosa energia di Senatore ha portato dentro al museo un insieme eterogeneo di persone di età, etnie e background differenti, inclusi molti che, pur vivendo a pochi passi dall’istituzione, non ne avevano mai varcato la soglia.
- Nui Simu (That’s us, 2010, 15‘)
Concepito da trenta minatori in pensione della città siciliana di Enna in collaborazione con studenti dell'Università di Catania, il progetto è stato un seminario aperto per un mese, in cui i partecipanti hanno assunto il ruolo di attori non professionisti, costumisti, operatori di telecamere, scenografi, ecc. La comunità locale è stata coinvolta in diversi modi: i residenti hanno condiviso le loro capacità e competenze, negoziando con l'artista il ruolo che avrebbero svolto nel progetto.
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The first appointment of the Meet & Screen cycle proposed the screening of three video works by Marinella Senatore, whose practice unites forms of activism, popular culture, dance and music in rethinking the political nature of collective organizations, triggering the potential for social change in the audience.
We thank Marinella Senatore for the kind concession of the video works and Careof, whose collaboration has been important for the research of CampoBase: the Milanese archive represents a precious memory to understand the evolution of the contemporary art scene, in particular the Italian one.
- Speak Easy (2013, 15’30”)
Speak Easy is a musical set in 1950s America. Participants took an active part in the creative process from its very first stages: the original screenplay was conceived and written in partnership in the outskirts of Madrid Complutense University. Everyone worked together to build the set, make costumes and prepare the production.
- Variations (2011, 21')
Set in the New Museum and in the neighboring area, Variations involved over 200 residents of the Lower East Side of New York. Proposing a project conceived as a film focused on the inhabitants of the area, the contagious energy of Senatore has brought into the museum a heterogeneous set of people of different ages, ethnic groups and backgrounds, including many who, while living within walking distance of the institution, had never crossed its doors.
- Nui Simu (That’s us, 2010, 15‘)
Conceived by thirty retired miners from the Sicilian town of Enna in collaboration with the University of Catania, the project was an open workshop during one month. Participants took the roles of non-professional actors, costume designers, camera operators, set designers, etc. The local community was involved in different ways.
Curated by: Irene Angenica, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Martina Cavalli, Gabriella Dal Lago, Alice Labor, Ginevra Ludovici, Rachele Palma, Federica Torgano, Stefano Volpato.
23.05.2019
Il primo appuntamento del ciclo Meet&Screen ha proposto la proiezione di tre lavori video di Marinella Senatore, la cui pratica unisce forme di attivismo, cultura popolare, danza e musica nel ripensare la natura politica di organizzazioni collettive, innescando nel pubblico il potenziale per un cambiamento sociale.
Si ringraziano Marinella Senatore per la gentile concessione delle opere video e Careof, la cui collaborazione è stata importante per la ricerca di CampoBase: l’archivio milanese rappresenta una preziosa memoria per comprendere l’evoluzione della scena artistica contemporanea, in particolare di quella italiana.
- Speak Easy (2013, 15’ 30”)
Speak Easy è un musical ambientato nell’America degli anni Cinquanta. I partecipanti hanno preso attivamente parte al processo creativo fin dalle sue prime fasi: la sceneggiatura originale è stata ideata e scritta da un'associazione di quartiere della periferia di Madrid e da centinaia di studenti dell'Università Complutense. Tutti hanno lavorato in concerto con falegnami in pensione, cucitrici locali, artigiani e attori professionisti per costruire il set, creare costumi e prepararsi per ogni ruolo della produzione.
- Variations (2011, 21')
Ambientato al New Museum e nell’area limitrofa, Variations (Variazioni) si è avvalso della collaborazione di oltre 200 residenti del Lower East Side di New York. Proponendo un progetto pensato come un film incentrato sugli abitanti della zona, con Variations la contagiosa energia di Senatore ha portato dentro al museo un insieme eterogeneo di persone di età, etnie e background differenti, inclusi molti che, pur vivendo a pochi passi dall’istituzione, non ne avevano mai varcato la soglia.
- Nui Simu (That’s us, 2010, 15‘)
Concepito da trenta minatori in pensione della città siciliana di Enna in collaborazione con studenti dell'Università di Catania, il progetto è stato un seminario aperto per un mese, in cui i partecipanti hanno assunto il ruolo di attori non professionisti, costumisti, operatori di telecamere, scenografi, ecc. La comunità locale è stata coinvolta in diversi modi: i residenti hanno condiviso le loro capacità e competenze, negoziando con l'artista il ruolo che avrebbero svolto nel progetto.
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The first appointment of the Meet & Screen cycle proposed the screening of three video works by Marinella Senatore, whose practice unites forms of activism, popular culture, dance and music in rethinking the political nature of collective organizations, triggering the potential for social change in the audience.
We thank Marinella Senatore for the kind concession of the video works and Careof, whose collaboration has been important for the research of CampoBase: the Milanese archive represents a precious memory to understand the evolution of the contemporary art scene, in particular the Italian one.
- Speak Easy (2013, 15’30”)
Speak Easy is a musical set in 1950s America. Participants took an active part in the creative process from its very first stages: the original screenplay was conceived and written in partnership in the outskirts of Madrid Complutense University. Everyone worked together to build the set, make costumes and prepare the production.
- Variations (2011, 21')
Set in the New Museum and in the neighboring area, Variations involved over 200 residents of the Lower East Side of New York. Proposing a project conceived as a film focused on the inhabitants of the area, the contagious energy of Senatore has brought into the museum a heterogeneous set of people of different ages, ethnic groups and backgrounds, including many who, while living within walking distance of the institution, had never crossed its doors.
- Nui Simu (That’s us, 2010, 15‘)
Conceived by thirty retired miners from the Sicilian town of Enna in collaboration with the University of Catania, the project was an open workshop during one month. Participants took the roles of non-professional actors, costume designers, camera operators, set designers, etc. The local community was involved in different ways.
Curated by: Irene Angenica, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Martina Cavalli, Gabriella Dal Lago, Alice Labor, Ginevra Ludovici, Rachele Palma, Federica Torgano, Stefano Volpato.
Marinella Senatore (Italia, 1977) vive e lavora tra Roma e Parigi. Con una formazione in musica, arti visive e cinema, Marinella Senatore è un’artista multidisciplinare la cui pratica è caratterizzata da una forte dimensione collettiva e partecipativa.
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Marinella Senatore (Italy, 1977) lives and works in Rome and Paris. Trained in music, fine arts and film, Senatore is a multi-disciplinary artist and her practice is characterized by a strong collective and participatory dimension.
marinella-senatore.com
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